mercoledì 8 febbraio 2017

La crescita. Esempio di "digital storytelling".


Questo "digital storytelling" è stato realizzato durante il corso abilitante di arte e immagine, nell'anno 2013/14 assieme a Rolfo Marianna e Gianni Pelassa. 
Seppure non è stato creato a scuola, penso che possa essere utile postarlo poiché è portatore di un'idea che può essere sfruttata per progettare delle attività con gli alunni.
La consegna che ci è stata data è quella di realizzare un massimo di dieci fotografie all'interno del cortile dell'Accademia di Belle Arti di Torino (luogo dove svolgevamo il corso) che potessero riguardare un concetto astratto a nostra scelta, successivamente avremmo dovuto aggiungere delle parole, delle scritte (o breve testo) ed una musica di sottofondo. Prima di realizzare il montaggio (data dalla sequenza di immagini) con il programma gratuito "Movie Maker", ci è anche stato indicato di disegnarne lo storyboard. 
Di seguito viene riportato lo storyboard:



Per vedere il video cliccate qui: la crescita come percorso di vita


Questa attività, che può essere svolta in piccoli gruppi, può trattare qualunque tipologia di argomento, è anche utile per potersi presentare (mostrando immagini che simboleggiano ciò che più ci piace) ed anche per documentare e raccontare il lavoro che si sta svolgendo, ecc...

L'unica accortezza, se si utilizzano immagini scaricate da internet, quindi non create da voi, è quella di scegliere immagini che non sono protette da copywriter (vedere licenze Creative Commons).

Le immagini ed il video presenti in questo post sono soggette alla licenza Creative Commons: 

martedì 7 febbraio 2017

La favola: il gallo e gli animali della fattoria



Lo scorso anno scolastico, la sottoscritta, assieme ad alcuni ragazzi della 1C e 2B (attuale 2C e 3B), abbiamo inventato e realizzato un video con l'uso di alcune marionette a forma di animale. Il progetto è un altro esempio di come può essere sviluppato il tema della favola sotto forma di lavoro collaborativo con l'ausilio della drammatizzazione (mediatore analogico), che serve ai ragazzi ad avvicinarsi sempre di più al sapere reale, sperimentando in prima persona cosa significa progettare e realizzare realmente una favola.
Per visualizzarlo cliccate qui: favola: il gallo e gli animali della fattoria

Immagini dello sfondo e della sua realizzazione:


Le immagini ed il video presenti in questo post sono soggette alla licenza Creative Commons: 

Libro digitale di favole illustrate

L'attività collaborativa prevede l'ideazione e realizzazione, da parte della classe 1^B, di cinque semplici favole illustrate e narrate dai ragazzi e la formulazione delle relative domande di comprensione, prendendo spunto dai brani in CAA (Comunicazione Aumentativa e Alternativa) che sfruttano l'uso delle immagini per facilitare la comprensione del testo. 
Sia le favole (testo e immagini), che le domande di comprensione relative ai brani, devono essere semplici e chiare, per essere facilmente compresi da tutti (anche dall'alunna D.). 
La principale metodologia utilizzata è il "cooperative learning" (apprendimento cooperativo in gruppo) e gli strumenti utili, oltre a carta, penna e pastelli colorati, sono anche un computer (con il programma "Power Point") ed un microfono per la registrazione delle voci dei ragazzi. 
I volti dei ragazzi sono stati coperti per questioni di privacy.
 
Il tutto è stato, infine, visualizzato e testato come esercitazione alla LIM (l'alunna D. mostra ai compagni lo scorrere dei brani e risponde alle domande)


Sul piano relazionale si è puntato a valorizzare l'interdipendenza positiva tra i membri del gruppo, facendo leva sul rispetto per la diversità, e puntando ad incrementare la socializzazione e conoscenza reciproca all'interno della classe.
Ecco il risultato:





Infine ho fatto compilare ai ragazzi una relazione dell'attività (anche D. ha fatto un breve tema scrivendo a pc, con la sua tastiera facilitata) ed un questionario anonimo relativo al grado di gradimento dell'attività. Eccone i risultati:


  

Essendo un'attività che mi serve per l'anno di prova, tutto il materiale qui riportato è soggetto a copyright. ©