sabato 18 marzo 2017

Orientiamoci in Italia con Blue-Bot

Questa attività è un gioco a squadre finalizzato da un lato al ripasso delle principali caratteristiche fisiche e politiche delle regioni d'Italia e dall'altro allo sviluppo di abilità logiche e di orientamento, attraverso l'uso del robot "Blue-Bot".

L'idea iniziale è sorta a seguito di un'attenta analisi della strumentazione di robotica presente nell'I.C. di Sommariva del Bosco e di un confronto il prof. Macchia, esperto di robotica, coding e pensiero computazionale. 
Il valore dell'inclusione deve sempre essere al centro dell'attività, pertanto anche Desirée avrà un proprio ruolo specifico nello svolgimento del gioco di squadra: le verrà richiesto di segnare il punteggio delle due squadre e mostrare ai ragazzi il funzionamento del robot (in alcune lezioni precedenti le è stato spiegato a lei).

Durante le prima lezione viene spiegato agli alunni l'attività alla LIM grazie ad una presentazione in Power Point da me costruita. 
Qui lo riporto in .pdf (ovviamente non si vede il video)
 

Successivamente vengono create le coppie suddivise in due squadre, tra loro avversarie e viene chiesto loro di scrivere due domande riguardanti le regioni d'Italia.

Tali richieste devono iniziare con la frase: "qual è la regione...", poiché l'obiettivo è quello di raggiungere un punto della regione d'Italia attraverso il robot "Blue-Bot".


Infine viene loro chiesto di provare a turno la app "Blue-Bot" scaricabile gratuitamente su un tablet, che consente di far muovere il robot ape tramite collegamento bluetooth.


Nella lezione successiva i ragazzi si sono sfidati ottenendo pari risultato, nello spareggio (effettuato durante l'intervallo) ha vinto di poco la squadra n°2



Osservate i risultati postati qui sopra ed il video di esempio cliccando qui:

Video "Gioco a squadre con Blue-Bot"

Infine sono state realizzate altre attività sul quaderno per Desirée che hanno portato a delle valutazioni di geografia ed il questionario anonimo dato a tutti i componenti della classe con i risultati ottenuti.


  


A tutti è stato fatto compilare un questionario anonimo per comprendere in quali ambiti (didattico, relazionale, organizzativo) è servita maggiormente questa attività ed in quali elementi, al contrario, si può migliorare nelle prossime progettazioni.
Decisamente buono l'ambito organizzativo, ancora migliorabile l'ambito relazionale (soprattutto l'incremento della socializzazione ed il fatto di rendersi conto delle proprie capacità, forse ad alcuni componenti di questa classe manca un po' di fiducia in se stessi).
Ecco il questionario con i relativi risultati:


  


Essendo un'attività che mi serve per l'anno di prova, tutto il materiale qui riportato è soggetto a copyright. ©

Leap Motion_cenni di alcune app gratuite

Un dispositivo, che mi ha consentito di provare il prof. Macchia, che si può usare con la classe (ad esempio collegandolo un pc ad una LIM) anche per realizzare attività di natura inclusiva (dipende però dal tipo di app) è "Leap Motion". 
Premetto che l'ho usato solo due volte, installandolo sul mio pc personale, quindi non sono assolutamente un'esperta.
Per avere un'idea di come funziona vi consiglio di osservare questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=h9Sw20pJOrk 

Dopo aver installato il dispositivo sul vostro pc, nell'elenco dei vostri programmi dovreste trovarvi "leap Motion" con tre sottocartelle, tra cui: "Leap Motion visualizer", un programma che visualizza le vostre mani, "Leap Motion Control Panel" cioè il pannello di controllo e "Leap Motion App Home", che è l'ambiente dove si salvano le app che potete scaricare dal sito: https://apps.leapmotion.com/


Io ho scaricato qualche App gratuita e quindi la prima pagina del mio "Leap Motion App Home" si presenta così:

Con la maestra Elisa e le ragazze Desirée ed Alice abbiamo provato ad interagire con il dispositivo... guardate questo breve video:
Leap Motion_ alcune prove di app gratuite

Le immagini ed il video presenti in questo post sono soggette alla licenza Creative Commons: 

Makey Makey_istruzioni e video "prove musicali"

Uno strumento che si presta molto ad effettuare lavori inclusivi nella scuola elemantare e media (infatti adatto a bambini dagli 8 anni in su) è "Makey Makey".
Come potete vedere scritto qui:
http://www.campustore.it/makey-makey-kit.html 

Basta osservare alcuni di questi video per rendersi conto delle sue grosse potenzialità creative:
https://www.youtube.com/watch?v=ItPvnfYxrkA 
https://www.youtube.com/watch?v=rfQqh7iCcOU
https://www.youtube.com/watch?v=-X3hb__YynM
https://www.youtube.com/watch?v=TSnanWOe-Yc 

Si devono usare materiali che conducono elettricità: metalli (alluminio, ferro, rame...), acqua, grafite, frutta e verdura fresche, foglie e fiori freschi, lacci bagnati, caramelle, paste da modellare come didò o pongo (anche se quest'ultimo non sempre funziona), il nostro corpo, ecc...
Osservate questa foto come esempio:

Consiglio di farsi una "valigetta" dove tenere dei materiali utili allo scopo:

 
Si può collegare a Scratch ed Arduino, non necessita di programmi per essere installato, basta inserire il collegamento con il pc e funziona automaticamente.

Se si vogliono cambiare le impostazioni dei pulsanti, riassegnando più di 50 azioni differenti si può andare su: http://makeymakey.com/remap/ (lo sconsiglio però a chi è alle prime armi e se usato a scuola da più persone è meglio non cambiarlo)
Sono anche utili i seguenti siti, per farsi idee interessanti sul possibile utilizzo dello strumento:
https://www.instructables.com/makeymakey/
https://scratch.mit.edu/search/projects?q=makey%20makey
Iscrivendosi alla piattaforma di scratch ho notato che si possono anche far propri alcuni progetti per poterli modificare e successivamente ripubblicare, oppure condividerne di nuovi realizzati da voi.
Prossimamente penso che condividerò un progetto su scratch che ha come argomento la cellula, con la voce di Desirée. 
Adesso vi mostro solo alcune foto, in quanto non è ancora finito:


Infine vi mostro un breve video realizzato con Desirée (1B - scuola media) e Alice (2B - scuola elementare) che documenta due semplici progettini presi dalle app di Makey Makey, uno con i "Bongos" ed uno con il "Piano", utili anche per chi ha disabilità motoria.
Cliccate qui: prove musicali

Foto: 

Le immagini ed il video presenti in questo post sono soggette alla licenza Creative Commons: 

sabato 4 marzo 2017

Agenda visiva giornaliera

Quando ci troviamo ad interagire con ragazzi autistici o che presentano disabilità intellettive medio-gravi risulta utile far uso di strategie e strumenti visivi che ne facilitino la comunicazione e li aiutino ad orientarsi a livello spaziale e temporale.
Uno dei metodi più utilizzati è quello di creare delle agende visive (giornaliere o mensili).
La sottoscritta utilizza attualmente un'agenda visiva, realizzata assieme alla ragazza di prima media, nella quale vengono inserite giornalmente delle immagini ("pcs") che riproducono le attività che vengono svolte durante la mattinata scolastica, in corrispondenza del modulo orario (si legge dall'alto verso il basso). 
In alto viene inserito il giorno, il mese e l'anno, mentre vicino alle attività vengono attaccate delle fotografie dell'insegnante o dell'assistente all'autonomia.
In questo modo l'alunna è facilitata nel comprendere in che giorno siamo ed anche quali materie vengono svolte nella mattinata e con chi.
Tutte le immagini sono attaccate con del velcro, per poterle attaccare e staccare giornalmente e ricoperte di scotch, affinché siano più resistenti e durature.
Quest'agenda, essendo appesa in classe, può servire a tutti gli alunni (per esempio quando si devono ricordare di apporre la data su una verifica, cosa che solitamente chiedono all'insegnante).

Durante il corso di specializzazione sul sostegno, per un caso di autismo e problemi comportamentali gravi, assieme a dei colleghi, ho realizzato un'agenda visiva a forma di orologio nella quale dopo cinque ore mattutine più l'intervallo la ragazza, se era stata brava ed aveva ricevuto la maggioranza di "smile sorridenti" (uso della tecnica della "token economy"), poteva scegliere di effettuare nell'ultima ora un'attività a piacere tra quelle proposte (rappresentata dal pacco regalo). 
Dopo ogni ora l'alunna deve staccare l'immagine dall'orologio e riporla nella scatola.
Ecco alcune immagini dell'agenda ad orologio e del libretto della ragazza:





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