giovedì 28 dicembre 2017

Metagrammi illustrati ed altri giochi linguistici

Dei giochi divertenti che si possono proporre alle classi, ad esempio durante delle ore di sostituizione, sono quelli di far produrre a loro (suddivisi in coppie o piccoli gruppi) una sequenza di parole collegate le una alle altre tramite delle "regole".

Un gioco può essere quello dei Metagrammi, inventato da Lewis Carrol, lo scrittore di "Alice nel paese delle meraviglie". 
Osservate le regole su queste pagine:
http://www.crucienigmi.it/Metagrammi.htm
http://www.parole.tv/pagine/metagrammi.asp

Altri giochi possono essere l'ANAGRAMMA (rimescolamento delle lettere), ZEPPA (inserzione di una lettera), SCAMBIO (scambio di due lettere), SCARTO (rimozione di lettere), METATESI (spostamento di una lettera), PALINDROMO (una parola uguale a rovescio), il CAMBIO (simile al metagramma, perché consiste nel cambiare un'unica lettera della parola, però non presenta tutte le altre regole dei metagrammi), ecc...
La sottoscritta ha proposto il gioco del CAMBIO di una lettera dalla parola che veniva data inizialmente, in abbinamento all'illustrazione della parola stessa. Vinceva la coppia della classe che riusciva a creare l'elenco più lungo. 
I tempi sono circa 10 minuti per spiegare il gioco, creare le coppie ed assegnare la parola da cui devono partire; circa 20 minuti per scrivere le parole e disegnare le immagini sintetiche, 5 minuti per controllare e 15 minuti rimanenti per colorare le immagini o ripassarle con la penna nera.
Basta semplicemente avere un foglio bianco, una matita o penna e dei colori.
Ho proposto questo gioco a diverse classi: 1C, 2C e 2B e devo dire che è piaciuto!
Qui sotto vorrei pubblicare alcune sequenze tra le più ben fatte (sia per le immagini che per le parole); cliccando su di esse le potete ingrandire:



Le immagini inserite in questo post sono soggette alla licenza Creative Commons: 

Costruiamo un bastone della pioggia

Come lavoro manuale che ho realizzato con la mia ragazza di sostegno assieme ad un compagno di 2A, è la costruzione di un bastone della pioggia.
I materiali necessari sono: un tubo di cartone, degli stuzzicadenti (o meglio ancora degli spiedini), un cacciavite, un trapano, due pennarelli di colore diverso, una tronchesina a denti dritti, della pasta e riso crudo, della carta da rivestimento o da parati, carta creaspa, degli elastici e carta da lucido.


Inizialmente bisogna creare i fori all'interno di un tubo di cartone (questo è possibile con l'ausilio di un trapano, un cacciavite e dei pennarelli), ovviamente però questa fase non si può far fare ai ragazzi, quindi se si vuole utilizzare questo progetto con una classe bisogna preventivamente fornire loro il cilindro già bucato.
Per farlo basta segnare con un pennarello i punti da forare, in modo che formino "un'elica", e procedere con il fare il foro con il trapano; se il trapano non riesce a bucare entrambe le parti del cilindro, può tornare utile un cacciavite inserito orizzontalmente nel foro e spinto fino in fondo in modo da rendere evidente il punto dove bisogna nuovamente bucare (quel punto va segnato con un colore diverso rispetto il primo foro in modo da non confonderci). Osservate le figure:


Una volta creati tutti i fori, si può dire ai ragazzi di inserire gli spiedini in modo che ci sia un avanzo sia da un lato che dall'altro, questo va successivamente tagliato (sempre solo dall'insegnante) con delle tronchesine, fino al bordo esterno.


A questo punto si possono costruire due cerchi con della carta da lucido con diametro un po' più grande del cilindro e poi si taglia una corona a raggera fino ad arrivare al bordo del cilindro; si ripiega il tutto in modo da chiudere la base con dello scotch; a questo punto si può riempire di riso e pasta e richiudere l'altro lato sempre con un cerchio di carta da lucido (o un tappo di plastica della stessa dimensione).


Successivamente si spennella della colla vinilica tutt'attorno al cilindro e si ricopre con della carta da parati (oppure anche altri tipi di carta: crespa, goffrata...) e poi si decora con altri elementi e le due estremità si possono bloccare con dei cerchi di carta crespa e degli elastici.


 Ecco il risultato:

Ruotando il bastone si può sentire un suono simile alla pioggia che cade.


Le immagini inserite in questo post sono soggette alla licenza Creative Commons: 


Presepi nelle zucche


In periodo natalizio un lavoretto simpatico che si può effettuare con tutta la classe è quello della creazione di presepi all’interno di zucche, ammesso che possiamo disporre di materie prime quali le zucche ornamentali secche pronte per essere tagliate e decorate, alcuni nastri e cordini, muschio, paglia, cotone ed altri materiali naturali che possono tornarci utili.


 


In internet esistono diversi articoli in cui viene spiegato come poter essiccare una zucca, questo è uno di quelli: https://www.wikihow.it/Essiccare-una-Zucca


La sottoscritta ha realizzato alcuni lavoretti a casa ed uno con la propria ragazza di sostegno a scuola. Quest’ultimo è fatto con le statuine realizzate con dei tappi di sughero leggermente intagliati per dare forma umana e con stoffe incollate al sughero con l’ausilio della colla a caldo.



Si parte dal disegnare l’apertura e tagliarla con seghetto alternativo; successivamente si svuota l’interno con l’aiuto di eventuali spatole, poi si può colorare l’esterno con acrilici o colori a tempera. Una volta asciutto si decora l’interno con della paglia e si costruiscono le statuine come descritto in precedenza. Il tutto viene fissato con la colla a caldo, assieme a stelline in polistirolo e nastri o fiocchi sull’esterno della zucca.
 






Le varianti che si possono effettuare sono infinite e si possono anche aggiungere delle luci all’interno; questi sono altri miei lavori che mostrano una certa varietà di temi possibili.




 

 

Le immagini inserite in questo post sono soggette alla licenza Creative Commons: